Ritorno a Bruges mette in scena uno scrittore, Walter B., alle prese con la costruzione del suo racconto. I suoi protagonisti, Hugo e Milena, sembrano avere una vita propria e si ribellano alla fittizia esistenza letteraria; Hugo in particolare compie un singolare “viaggio di ricerca” per le strade di Bruges - un viaggio che tocca tutte le bellezze artistiche e le suggestioni letterarie di una città dal fulgente passato artistico - inseguendo una vita più vera. Incontrerà anche un personaggio-simbolo, Fernando Pessoa, attraverso il quale accentuerà il conflitto latente fra sé e il suo scrittore-creatore Walter. Riuscirà a liberarsi dalle sue catene divenendo anch’egli “scrittore” grazie alle esortazioni di Milena, vero motore immobile della narrazione. Ricco di suggestioni letterarie - da Wordsworth a Gezelle - ma anche pittoriche - Memling, Van Eyck - e musicali - Dowland - affronta con singolare efficacia l’eterno conflitto fra corpo e spirito, fra finzione e realtà.