Simonetta Tassinari ha origini romagnole e vive da molti anni a Campobasso, dove insegna storia e filosofia in un liceo scientifico e collabora con l'università. Ha al suo attivo sceneggiati radiofonici di argomento storico per la RAI, testi di storia e filosofia, romanzi, saggi di antropologia culturale e racconti. Tra le sue pubblicazioni: Liberalismo. Autori, temi, prospettive (Einaudi scuola, 2004, con postfazione di Dario Antiseri), Dopo la libertà (Pendragon, 2006), Era il migliore dei mondi possibili (BUP, 2006) con cui ha vinto il premio di narrativa italiana inedita, Che fine ha fatto Susy Bomb? (Giunti, 2008), La notte in cui sparì l'ultimo pollo (Giunti, 2009), Mexica. La Bambina serpente (Meridiano zero 2013).
Insieme ad Antonella Presutti ha pubblicato Campobasso 1819: un processo "carbonaro" (Tip. San Giorgio, 2002), Il Molise prima del Molise (Edizioni Enne, 2003) e il romanzo-verità Lascia che spunti il mattino americano (Sovera, 2004) e per Pendragon La miseria della democrazia ovvero la democrazia della miseria (2014).