ISBN: 978-88-6598-763-6
Collana: Salute senza esclusioni -
Gli Atti del XIV Congresso Nazionale vogliono testimoniare ancora una volta quanto la SIMM abbia a cuore la salute dei migranti e quanto importante sia la sua promozione a partire dal riconoscimento della dignità e dei diritti, oggi in piena crisi. Sono quotidiane le notizie di morte via terra e via mare di persone in fuga verso l'Europa e continuano le notizie di una chiusura di Paesi europei al cammino dei migranti, con un pericoloso ritorno a nazionalismi che mette in discussione l'unità stessa dell'Europa, scossa dal terrore di un terrorismo "in casa propria". Si sono fatti accordi che hanno prodotto uno stravolgimento dell'approccio al fenomeno migratorio che mirano a delocalizzare le responsabilità di coordinazione dai Paesi Europei ai Paesi di transito e d'origine. Il punto è che nessuna istituzione europea, in preda alla nota sindrome NIMBY (Not In My Back Yard), vuole gestire il fenomeno migratorio. Dignità, diritti e salute, sottotitolo del Congresso, sono sempre state le parole della SIMM, e costituiscono il nostro motto e fanno parte del nostro atto costitutivo. Quando i diritti non vengono realizzati è la stessa vita delle nazioni e dei popoli ad essere in pericolo, come la storia dimostra. Ecco perché siamo preoccupati. Per questo abbiamo voluto un Congresso su questi temi, per discuterne assieme, proponendo all'attenzione generale ciò che già si fa e si può fare, e per combattere il clima di sfiducia e di impotenza di fronte a fenomeni che sembrano superiori alle nostre forze. In questi Atti troviamo 20 relazioni riguardanti la tutela della salute sospesa tra diritto compiuto ed occasione mancata tra ambiguità ed ipocrisie, il tema dei migranti forzati in transito in Europa, quello della restrizione delle libertà e delle misure di tutela e quello della collaborazione pubblico-privato sociale; insieme ai 105 abstract, suddivisi tra comunicazioni e poster, sono la ricerca di soluzioni praticabili, nella consapevolezza di facilitare attraverso la tutela e la promozione delle salute, l'integrazione e la partecipazione dei migranti alla vita socio-politica della città, nel tentativo di arrestare il declino civile ed umano dei nostri territori.