Vincenzo Sardone

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Vincenzo Sardone, nato a Cassano delle Murge (BA), laureato in Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna. Da oltre vent’anni si occupa di ricerca storica sulla prima metà del Novecento. Dal 2001 al 2011 ha collaborato con l’Isrebo, pubblicando come coautore, per i tipi di Aspasia: Resistere, ricominciare (2003); Libertà: i luoghi, i volti, le parole (2004); Bologna 1938-1945 a cura di B. Dalla Casa (2005); Sogno di libertà, risveglio di democrazia (2007); La democrazia ricostruita (2009); Crespellano e la sua storia a cura di W. Romani (2009); come unico autore Una comunità resistente (2011). Ha partecipato a convegni, incontri e seminari sulla Resistenza nel Bolognese, pubblicando il saggio La Bolero resiste in Casteldebole in fiamme a cura di M. Maggiorani (Bologna, Anpi, 2006). Ha contribuito con altri autori alla realizzazione del volume Ozzano dell’Emilia. La società, la politica, la cultura e l’economia in un secolo di storia a cura di M. Maggiorani (Ozzano, Tipoarte, 2014). Ha curato con M. Maggiorani il saggio Dai primi socialisti a Tonino Pirini (Imola, Bacchilega, 2019) di cui è anche uno degli autori. Dal 2016 fa parte del comitato di redazione del periodico dell’Anpi provinciale di Bologna Resistenza e nuove resistenze. Per Pendragon ha pubblicato “Diario della vita del ribelle”. Gino Nadalini, da soldato a partigiano in Grecia (2023).