Felicia Bottino

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Nata nel 1940, a Bologna, Felicia Bottino si laurea in Architettura allo IUAV di Venezia. Già prima di laurearsi ha svolto per anni attività di collaborazione con il Comune di Bologna partecipando all’elaborazione degli strumenti urbanistici (Piano del centro storico, Piano regolatore…) che rappresentavano allora le esperienze più avanzate di cultura urbanistica. Nel 1985 viene eletta a svolgere il ruolo di assessore regionale dell’Emilia-Romagna in Urbanistica (1985-1990) e successivamente, dal 1990 al 1995, alla Cultura, Turismo e Qualità urbana. Dal 1996 al 2000 svolge il ruolo di Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna che trasforma in Fondazione. Nel 1980, dopo avere svolto per dieci anni il ruolo di professore incaricato, prima a Catania e in seguito a Venezia, vince il concorso di professore ordinario di Urbanistica e viene chiamata allo IUAV di Venezia.  Ha svolto nel corso degli anni anche attività professionale come urbanista in diverse parti d’Italia (Piano della laguna veneta, Piano per la ricostruzione di Napoli, Piano provinciale di Nuoro, ecc.). È madre di due figli: Federico economista nel settore energetico, e Filippo architetto che opera in Italia e all’estero. Per Pendragon ha pubblicato La vita che ho voluto (2021).