
ISBN: 979-12-5718-056-0
Collana: Contemporanea -
Poche frasi sussurrate il 21 novembre 1963 sul palco del Coliseum di Houston tra il vicepresidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson e il deputato Albert Thomas, decifrate solo oggi da una registrazione audio che pareva compromessa: parole brevi, inquietanti, capaci di gettare nuova luce sull’assassinio di John F. Kennedy, uno dei più grandi traumi collettivi del XX secolo. Attorno a quel mistero si dipana una ricostruzione che riporta al clima incandescente degli anni Sessanta: la corsa allo spazio come vetrina della Guerra Fredda, il Texas al centro di un colossale intreccio di politica, petrolio e università, Johnson e Thomas come registi di manovre sottili per distribuire potere e finanziamenti. Kennedy, riluttante ma obbligato a mediare, accetta un viaggio che non vuole allo scopo di rassicurare i suoi alleati e placare i suoi avversari. Tra discorsi trionfali e scontri dietro le quinte, la tensione cresce fino a Dallas, dove la storia si spezza. In questa narrazione documentata e incalzante, la tragedia appare come l’esito di forze oscure e interessi più profondi della follia di un singolo attentatore.